QUEI BRAVI RAGAZZI

Di Martin Scorsese
con Ray Liotta, Robert De Niro, Joe Pesci, Paul Sorvino.

Sicuramente saprete che la mafia, per espletare i suoi affari e controllare i propri interessi, si avvale di una struttura piramidale fortemente gerarchizzata. Il gradino più alto è occupato dai padrini, il più basso dai…Bravi ragazzi.
La mafia americana si avvale proprio di questa struttura, padrini di sangue esclusivamente italiano, rampolli pronti alla successione il cui codice genetico conserva obbligatoriamente tratti della nostra penisola e anche di manovali della famiglia che, per quanti sforzi facciano, le loro origini non italiane, non gli permetteranno mai di arrivare al vertice della piramide.
Proprio uno di questi “bravi ragazzi”, HENRY HILL, gangster pentito, racconta trent'anni di vita nella mafia delineando lo stile di quell'universo attraverso omicidi, contrabbandi, droga, rapine e carcere, senza tralasciare il ruolo fondamentale che la famiglia rappresenta nell'ambiente mafioso. Si assiste quindi alla rappresentazione della vita privata (che in realtà non lo è mai) del “picciotto” scandita da pranzi, mogli, figli ma anche feste ed amanti.

La regia di questo film è affidata ad un mostro sacro del settore, Martin Scorsese, che riesce a creare uno dei migliori gangster movie della storia del cinema, secondo probabilmente solo al “Padrino”.
E' un film anomalo con un effetto quasi documentaristico ma integrato da una sceneggiatura costruita quasi con cellule narrative impazzite, colonna sonora ininterrotta, voce fuori campo (Henry Hill), dialoghi, spari, boati che s'intrecciano e fondono in modo stupefacente e mozzafiato.
Impedibile per gli amanti del genere… E non!

Sei nomination all'oscar scandalosamente senza vincerne uno, vincitore del Leone di Venezia alla mostra del cinema.

Cast d'indubbio rispetto e valore: Ray Liotta, Robert De Niro, Joe Pesci, Paul Sorvino.

Buona visione!