JESUS CHRIST SUPERSTAR

Regia: Norman Jewison; Fotografia: Douglas Slocombe; Interpreti: Ted Neeley, Carl Anderson, Yvonne Elliman, Barry Dannen, Joshua Mostel (USA, 1973).

Opera rock, musical a Broadway, film. Queste sono le tappe che hanno fatto di Jesus Christ Superstar un opera di culto. Tratto dal long-playing di Tim Price (autore delle parole) e Andrew Webber (autore delle musiche) il film narra di un gruppo di hippy che allestisce un musical sugli ultimi giorni della vita di Cristo. La sfrontata ironia del titolo viene poi confermata, senza mai risultare blasfema, nel corso del film. Sin dalle prime coerografie si è certi di non assistere alla tipica opera religiosa sui vangeli. I riferimenti, per quanto fedeli ai testi sacri, resteranno tali, lasciando spazio allo show, allo spettacolo puro. Si tratta di un film leggero, privo di ogni responsabilità nell'approccio alla religione, un film che getta uno sguardo al botteghino piuttosto che alla conversione delle masse, senza cadere nel sacrilego. Questo forse è il pregio maggiore che va riconosciuto all'autore Norman Jewison . L'idea del film, come dicevamo, ha sicuramente preso spunto dal dramma teatrale e forse è proprio in questo passaggio che l'idea di base perde parte della sua integrità. Forse solo per le divergenze tra il linguaggio teatrale e quello cinematografico la rappresentazione continua del primo si frammenta in episodi, forse troppo distaccati l'uno dall'altro, nel secondo. Per il resto pare quasi superfluo menzionare la stupenda colonna sonora e l'interpretazione dei tre protagonisti, Ted Neeley (Gesù), Yvonne Elliman (Maria Maddalena) e Carl Anderson (Giuda) sopra a tutti. Numerose le polemiche, elevati anche gli incassi, resta, in ogni caso, un film da conoscere.