Semplice. Niente tacchi, solo un semplicissimo ma ricercato paio di scarpe col fondo in gomma. Niente sfarzi, niente scollatura mozzafiato, solo una maglietta nera ed un velo leggerissimo di trucco sul volto.
Si è presentata così Natasha l'altra sera al Teatro “La Perla” di Montegranaro per la proiezione del suo ultimo film da protagonista “ Ti spiace se bacio mamma? ” di Alessandro Benvenuti.
Anche se, per le presenze, la serata era in perfetto stile mondano, sembrava tuttavia respirare un aria di casa.
Un aria che, in fondo, si è creata lei stessa da qualche anno a questa parte ma, soprattutto, da quando, con suo marito ed indossatore marchigiano Luca Sabbioni, decise di venire ad abitare tra le dolci colline del centro Italia.
Dopo un po' di gavetta tra Milano e New York come indossatrice e fotomodella, nel 1997 Fabrizio Frizzi la sceglie come presentatrice del programma su Rai1 “Per tutta la vita".
L'anno successivo, poi, è al timone del programma “Target” su Canale5 mentre la sua ironia e la solarità della sua bellezza nordica, le fa conquistare le simpatie dello “Star System” nostrano.
Diviene così un personaggio ancor più interessante quando, con la sua famigliola, decise, pur mantenendo i legami col mondo dello spettacolo, di trasferirsi definitivamente tra Sant'Elpidio a Mare e Civitanova Marche.
Marchigiana d'adozione, divenuta modella quasi per caso (ricordiamo la sua laurea in Ingegneria Metallurgica), non ha mai sentito il peso della provincia che, anzi, l'ha arricchita nella sfera personale dandole la felicità anche di una bambina, frutto d'amore con il suo attuale compagno.
Dopo la proiezione l'abbiamo raggiunta al Circolo “La Lucciola” dove si è intrattenuta con i presenti, amici e curiosi, accorsi lì per lei e ci è anche uscita una interessante chiacchieratina.

Indossatrice, presentatrice, show/girl. Ma dove si sente più a suo agio Natasha?

Dappertutto, insomma sto bene. Sto bene come presentatrice, come modella…. Effettivamente andiamo in crescita e mi fanno molto piacere, le sfide mi piacciono, mi colpiscono e mi piace comunque giocare.

Un artista anomala (nel senso buono del termine) che pur scegliendo la strada della celebrità, i suoi ritmi veloci, non disdegna il gusto ed il piacere di vivere in un ambiente di provincia in cui tutti si conoscono e tutti sanno tutto di tutti. Ma che cosa ti ha dato di più la provincia rispetto alla vita della città?

Ma guarda, è come una famiglia. In famiglia si sa, si chiacchiera ci sono tantissimi pettegolezzi… Ci sono i pro ed i contro. Per cui devi, insomma, anche saperci convivere con queste problematiche quotidiane. Però non mi danno fastidio se non hai niente da nascondere e non hai problemi. Io sono una di quelle

Televisione, Cinema, Teatro hanno tempi e ritmi diversi. In teatro tutto deve scorrere, al cinema le scene fatte male possono anche essere tagliate, in televisione un programma può andare in diretta o essere registrato. Ma dove sale di più l'adrenalina?

Ma… Sono tutte esperienze diverse, forse c'è più adrenalina quando devi fare in diretta qualche cosa… Perché al cinema devi essere concentrato, è tutto di testa… Per cui sono tutte cose che ti arricchiscono e devi saper bene gestire le cose diverse.

Una vecchia diceria afferma che la maggior parte dei comici, nella loro vita privata (dietro al “Set”), sono delle persone tristi. Ma com'è Alessandro Benvenuti, dietro le quinte?

Molto divertente, molto compagnone e anche molto bravo anche ad essere leader e a mettere a suo agio tutti noi. Molto bravo e molto capace a tirare fuori tutte le tue capacità. Lui è capace di farti tirare fuori anche cose che tu non sapevi neanche di avere dentro.

Un ricordo di Arnoldo Foa, che nel film ha interpretato una parte fantastica.

Arnolo Foa è meraviglioso. Credo sia il miglior attore di questo film perché comunque è uno che recita non recitando…. Ottantacinque anni.. Più giovane di noi due insieme. E' molto carismatico, divertente e semplice, ha la battuta pronta… E' fantastico!