ALBERTO OLIVERIO
Insegna Psicobiologia all'Università di Roma La
Sapienza e dirige l'Istituto di Psicobiologia e di Psicofarmacologia
del Consiglio Nazionale delle Ricerche. E' autore di numerosi saggi
scientifici e di opere divulgative tra cui Storia naturale della mente
(Bollati Boringhieri, Torino 1984), Ricordi individuali, memorie
collettive (Einaudi, Torino 1994), Biologia e filosofia della mente
(Laterza, Bari-Roma 1995), Esplorare la mente (Cortina, Milano
1999). Presso Rizzoli (Milano) ha pubblicato L'arte di pensare (1997),
L'arte di ricordare (1998) e L'arte di imparare (1999).
Collabora regolarmente al Corriere della Sera e al Messaggero.
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ARTURO STALTERI
Pianista e compositore romano, Arturo Stalteri si
diploma al Conservatorio dell'Aquila, studiando in seguito con Gobbi
Belcredi, con Vincenzo Vitale e soprattutto con Aldo Ciccolini.
La sua ricerca, come interprete e come autore, si è da sempre orientata
verso la valorizzazione di un Novecento musicale vicino alla sensibilità
post-moderna: una musica contemporanea come luogo d'incontro fra
tradizione colta e musica di confine.
Nonostante la sua formazione classica, Stalteri ha cominciato a farsi
conoscere al grande pubblico con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei
nomi storici del rock progressivo degli anni Settanta. Un gruppo che seppe
mediare tra rock e classicismo e con il quale Stalteri ha registrato due
album (Pierrot Lunaire e Gudrun).
Come solista ha inciso André Sulla Luna e E Il Pavone Parlò
Alla Luna (che la Materiali Sonori ha ristampato con una parte inedita
intitolata Racconti Brevi).
Nel 1992 esce, sempre per Materiali Sonori, il cd Syriarise,
un'opera in cui si intrecciano due differenti percorsi artistici: una
suite elettronica con influenze minimaliste ed etniche e una parte
dedicata al pianoforte. Inizia con questo lavoro una proficua
collaborazione con l'etichetta toscana, di cui Stalteri è uno degli
autori più rappresentativi.
Nel 1995 esce Flowers, una raccolta di brani per pianoforte di
Debussy, Glass, Way, Sakamoto, Corea e dello stesso Stalteri.
Nel 1997, in collaborazione con gli autori, comincia a lavorare a due
nuovi album dedicati rispettivamente a musiche per pianoforte di Philip
Glass e di Brian Eno. Nel 1998, per la collana New Classics, esce Circles
con brani per pianoforte di Philip Glass e nel 2000 CoolAugustMoon -
From The Music of Brian Eno .
Insieme a David Sylvian, Roger Eno, David Torn e Harold Budd partecipa al
progetto Marco Polo di Nicola Alesini & Pier Luigi Andreoni.
Compone musiche di scena per balletto e teatro. Critico musicale e
conduttore di molte trasmissioni di Rai Radio Tre e Rai Radio Due, a
partire dalla fine degli anni Ottanta è uno degli "informatori
musicali" di maggior successo e rigore nell'ambito della musica di
ricerca.
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ELIO TAVILLA
Elio Tavilla è nato a Messina nel
1957. Vive e lavora a Modena. Ha pubblicato 24 poesie (edizione
privata, Messina 1980), Il cubo e l'assenza, con prefazione di
Maria Luisa Spaziani (premio internazionale per l'inedito E. Montale 1983;
Società di Poesia 1984), Concetti semplici, con prefazione di
Rosita Copioli ( Prova d'Autore, Catania 1989), Piccola antologia
(I Quaderni di Rossopietra, Modena 1990), Fiori & Configurazioni, con
postfazione di Salvatore Jemma (Quaderni del Masaorita, Bologna 1996, 100
copie numerate a mano). E' stato fondatore e redattore della rivista Gli
immediati dintorni. Rassegna di poesia contemporanea, e attualmente,
di Frontiera.
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