Roberto Brigati, nato nel 1960, è stato allievo di Enzo Melandri e di Roberto Dionigi all'Università di Bologna. Ha studiato temi riguardanti la teoria della conoscenza e le scienze umane, e soprattutto gli incroci tra fenomenologia, psicologia e psicoanalisi, ma si è interessato anche alla filosofia politica,all'etica e alla filosofia della religione. Dal 1999 è ricercatore all'Università di Bologna e dal 2002 insegna Filosofia morale nella facoltà di Scienze della Formazione.
E' autore tra l'altro di un volume dedicato all'epistemologia di Meinong (Il linguaggio dell'oggettività, Bologna, Thema, 1992), di un profilo storico-teorico della psicologia descrittiva (Coscienza intenzione percezione, Bologna, Pitagora, 1996) e da ultimo di un saggio sulla lettura wittgensteiniana della psicoanalisi (Le ragioni e le cause. Wittgenstein e la filosofia della psicoanalisi, Macerata, Quodlibet, 2001). Ha pubblicato numerosi articoli e saggi su rivista e varie traduzioni (fra gli autori tradotti Meinong e Davidson).
Fa parte della redazione delle riviste "Discipline Filosofiche", "Teorie & Modelli" e "Filosofia e Teologia", ed è membro della European Society for the History of the Human Sciences.