a cura di Oderso Rubini e Massimo SImonini

Alla ricerca del silenzio perduto

Il Treno di John Cage

 

© Baskerville, Bologna, 2008

Collana B.art

Pag. 160 - foto e illustrazioni a colori, tre CD audio e un DVD

ISBN 978 88 8000 890 3

 

Recensione audio della redazione di BATTITI (Rai Radio3)

con i suoni della riedizione del Treno di Cage del 2008

 

Racconto per immagini, suoni e filmati originali dell'evento

che John Cage ha creato a Bologna nell'estate del 1978.

Il volume contiene testi critici e fotografie oltre a tre CD e un DVD

con le registrazioni originali del Treno di Cage.

 

"La musica è i suoni: i suoni che ci circondano, ci si trovi o no in una sala da concerto...”

E’ da questo suggerimento di John Cage che è possibile partire per ripercorrere le tracce di uno degli happening più emblematici del nostro tempo. “Il Treno di John Cage” nel giugno del 1978 segnò uno spartiacque nella cultura musicale. Una sottile linea discriminante tra chi pensa solo alla musica come un’espressione artistica che orbita intorno ad un sistema tonale (ma anche oltre) e chi crede che la musica sia solo una componente di un più vasto universo sonoro nei confronti del quale non c’è che da affinare le arti proprie dell’ascolto. “Il Treno di John Cage” si sviluppò in “tre escursioni per treno preparato”, coniugando l’happening d’ispirazione Fluxus (il movimento neo-dada di cui Cage fu uno dei perni) con un’opera tesa a rendere esplicita l’idea di Paesaggio Sonoro...

(Carlo Infante)

L’evento Alla ricerca del silenzio perduto • Il treno di John Cage è rimasto nella memoria di tutti coloro che vi hanno partecipato e l’eco che questo treno preparato del compositore americano ha lasciato si è trasmessa nel tempo. Questo raro documento contiene testi critici sull’evento in italiano e inglese, 3 CD audio con l’elaborazione dei 3 viaggi del treno e 1 DVD: materiali fino ad ora inediti e raccolti per la prima volta in questo libro.

 

“Any and all sounds are music: the sounds that surround us, whether we are in a concert hall or not...”

We can begin from this quote by John Cage to unearth the traces of one of the most emblematic happenings of our time. In June 1978 Cage’s Train marked a watershed in musical culture. It drew a line which parted those who think of music as an artistic expression based on a tonal system (or beyond that, on any system at all) from those who believe music to be merely one element of a wider universe of sounds, where all we can do is refine the art of listening. Cage’s Train was articulated into “3 excursions in a prepared train”. As such, it combined a Fluxus-inspired happening (Fluxus is the neo-dada movement led, among others, by Cage himself) and a work aimed at making the concept of soundscape explicit.

(Carlo Infante)

The happening Alla ricerca del silenzio perduto • Cage's Train has lingered in the memory of all the people who took part in it, and the echoes left behind by the American composer's prepared train have spread through time. This rare document contains critical contributions on the event in both Italian and English, 3 audio CDs featuring the elaboration of the train’s 3 excursions and 1 DVD. They are all previously unpublished materials, collected here for the first time.

 

a cura di - edited by

Oderso Rubini, Massimo Simonini

testi di - text by

Tito Gotti, Gianpiero Cane, Daniel Charles, Carlo Infante

fotografie - photography

Giovanni Giovannetti, Lelli & Masotti, Corinto Marianelli, Nino Monastra, Enrico Scuro, Fabio Emilio Simion

elaborazioni audio - sound elaborations

Walter Marchetti e Patrizio Fariselli

realizzazione video - video realization

Oderso Rubini

sequenza delle fotografie - photo sequences

Massimo Golfieri

progetto grafico e impaginazione - graphic project and layout

Concetta Nasone e Massimo Golfieri

foto di copertina - cover photo

lelli&Masotti

dipinta da - painted by

Massimo Golfieri

traduzioni - translations

Daniela Furini, Roberta Reali

supervisione testi - translation supervision

Franco Minganti

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in occasione del trentennale dell'evento

TAKE THE CAGE TRAIN 1978-2008.

30, 31 maggio e 1° giugno 2008 - Bologna > Porretta > Bologna

 

Programma dell'evento

 

1978

Il Treno di John Cage - Alla ricerca del silenzio perduto

tre escursioni per treno preparato

 

2008

Boletus Edulis di Alvin Curran - musica pendolare

 

Il Duchamp della musica. È spesso stilizzato così, con un unico tratto, il profilo di John Cage, con un’equazione che lo sfronda delle mille diramazioni che ha dato alla sua musica e che la sua musica ha dato a quella degli altri; ma è anche una battuta che in un solo istante accomuna due tra i massimi artisti del Novecento sotto un’unica bandiera: quella della portata rivoluzionaria del loro pensiero estetico, ma ancor più delle loro azioni estetiche.

 

È infatti con il gesto – o meglio con l’annullamento stesso del gesto artistico – che Fontaine di Duchamp e 4’33” di Cage hanno scardinato le fondamenta dell’arte occidentale, mettendo in crisi, con serissimo dileggio, l’idea stessa di opus: così un orinatoio si ritrova in bella mostra a un’esposizione e un pianista siede per cinque minuti davanti a un pianoforte a “interpretare il silenzio”, ma soprattutto davanti a un pubblico incredulo.

 

Succede che tra le mille invenzioni di Cage, anche un treno – come già era accaduto a un pianoforte – sia finito vittima delle sue “preparazioni”. E non è un caso che il tutto sia successo in Italia, anzi, in Emilia-Romagna, in un momento in cui (stiamo parlando del 1978) tutta la regione, e Bologna in particolare, stavano vivendo anni d’oro, simboleggiati forse da quel Dams dove tanti pionieri dello studio musicale ben conoscevano il verbo cageiano.

1978: tre viaggi da Bologna per Rimini, Ravenna e Porretta. 2008: torna il mitico treno “sonoro” per nuovo doppio viaggio da Bologna a Porretta.

 

Take the Cage Train. 1978 > 2008 Trentennale del Treno di John Cage: ecco l’idea – fortemente voluta dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna, con l’adesione e la collaborazione del Comune di Bologna e dei Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola, Grizzana Morandi, Monzuno, Porretta Terme, che hanno affidato il coordinamento artistico e la progettazione ad AngelicA Festival – per festeggiare una delle più straordinarie esperienze di musica in movimento, nata sotto l’egida del genio di John Cage (ripresa oggi da Massimo Simonini, Oderso Rubini e Alvin Curran), che lasciò ricordi indelebili nella memoria musicale dei tanti testimoni, e che oggi si rimetterà in marcia – come un tempo – da Bologna a Porretta, con alcune soste lungo il percorso.

 

È giocato così Take the Cage Train, sul filo lunghissimo di un ricordo che attraversa trent’anni per dire che oggi – tra mille difficoltà, entusiasmi smorzati dal ritornello della ‘crisi’ – la musica è più viva che mai: ed è qui che sta il senso del doppio binario (è il caso di dirlo) su cui corre questo ambizioso progetto, che vedrà da un lato un momento dedicato alla memoria di ciò che è stato (con un’esposizione a MAMbo, coproduttore dell’evento, che raccoglierà documenti di ogni sorta, fotografici e audiovisivi) e dall’altro lato una lunga corsa verso ciò che la musica può essere oggi o, forse, domani.

Trait d’union sarà ovviamente la figura di Alvin Curran, amico e collaboratore di John Cage, ora in veste di direttore musicale e “compositore” del nuovo treno.

 

Questi gli appuntamenti: venerdì 30 maggio, ore 19, MAMbo, inaugurazione della mostra e performance musicale; sabato 31 maggio e domenica 1° giugno partenza alle ore 14.30 dalla stazione di Bologna per rientrare alle ore 20 dopo un viaggio in cui le sorprese musicali non mancheranno dentro e fuori dal treno (nelle diverse soste infatti, le risorse musicali del territorio e diversi ospiti interagiranno con i passeggeri). Le serate di sabato 31 maggio e di domenica 1° giugno si chiuderanno con due concerti alle ore 2130, sempre a MAMbo, con musiche di John Cage. Per finire, una curiosità: all’ultima sosta, a Porretta ci sarà una cena a base di funghi, vecchio pallino di Cage, che – per chi lo ricorda – gli ha permesso di sbancare a “Lascia o raddoppia?” esattamente cinquant’anni fa, nel 1958.

 

 

Take the Cage Train - con il sostegno di: Provincia di Bologna – Assessorato Cultura e Pari Opportunità, Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna – Assessorato Cultura e Università, Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola, Grizzana Morandi, Monzuno, Porretta Terme; in coproduzione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna; direzione artistica, coordinamento e organizzazione: Angelica – Festival Internazionale di Musica.

 

 

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