Giovanni Giovannini (Pres.FIEG, Italia)
Il Presidente della Fieg, Giovanni Giovannini, ha affrontato il tema della stampa scritta verso il 'Nuovo Mondo Multimediale', parlando dei tempi difficili che i giornali stanno attraversando non solo in Italia (dove, ha lamentato, manca una qualsiasi attenzione dei pubblici poteri, una qualsiasi 'politica' per consentire loro condizioni di sopravvivenza: 'parlo - ha precisato - di IVA o di tariffe o dell'incredibile vicenda del sempre promesso, mai attuato esprimendo i liberizzazione delle vicende').
Le tirature sono in diminuizione lieve ma costante in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Francia, ai Paesi con indici record di lettura come Svezia e Finlandia. Si assiste per contro ad un sempre cerscente volume dell'insieme di attività che vanno sotto il nome di 'editoria elettronica', e Giovannini ha citato una serie di cifre impressionanti. Ma non solo cifre: il fenomeno é cosi sentito, non tanto come minaccia concorrenziale quanto come possibilità di sviluppo, da indurre gli editori americani a reagire anche con iniziative collettive senza precedenti per il loro consueto spirito di dura concorrenza. E' sono cos“ mesi addietro un New Century Network, un consorzio che raggruppa nove grandi gruppi editoriali (225 testate, 25.000 giornalisti, 25 milioni ci copie diffuse ogni domenica) e che si ripropone di fornire informazione elettronica con illimitate possibilità ed altro valore aggiunto.
E la stessa Federazione Americana degli Editori ha costituito un suo New Media Group con un prorpio sito Internet con l'obiettivo di diventare 'il luogo dove si indirizzano gli editori per scambiarsi idee e osservazioni su ciò che stanno facendo in questa nuova frontiera'.
Con un certo ritardo, e però con grande vigore, che gli editori italiani stanno finalmente presentandosi su questo nuovo terreno, sia sull'On Line sia sul CD Rom. I grandi nomi ci sono tutti o quasi (qualcuno come Niki Grauso ormai noto in tutto il mondo per la sua Video on Line), ma é sopratutto interessante l'entrata in campo di medi, piccoli, piccolissimi o del tutto nuovi. E Giovannini stesso a potuto infatti costituire un'Associazione Nazionale Editoria Elettronica che ha aderito alla Fieg, formando così uno schieramento in grado di far fronte alla grande sfida della nuova comunicazione, ad una 'mutazione' che meriterebbe - ha concluso Giovannini - maggiore attenzione, conoscenza e impegno da parte della nostra classe politica: forse non sarebbe inutile anche una conferenza nazionale dei massimi e autentici esperti di tutti i mass media per giungere ad una visione unitaria del nuovo Mondo della Comunicazione, e dello svilippo che il Paese deovrà seguire per non giungere in ritardo al nuovo, grande appuntamento della storia.
(ANSA)