Umberto de Julio (Dir. Gen. STET, Italia)
'La Stet non vuole occuparsi dei contenuti dell'informazione. Ma vuole che questi contenuti possano arrivare nel modo più rapido possibile a chi lo deve utilizzare'. Lo ha detto nel suo intervento al convegno Ansa il condirettore generale della Stet Umberto de Julio, rispondento a quanti esprimono preoccupazione per la possibilità che le società che gestiscono le telecomunicazioni possono condizionare l'informazione.
De Julio ha ricordato gli obbietivi che il suo gruppo si è posto per favorire 'un effettivo pasasaggio alla societˆ dell'informazione. E' neccessario ottenere la disponibilitˆ di reti capillari - ha detto - flessibili, capaci di trasportare ogtni tipo di servizio, e che abbiano una capacità sempre maggiore. Inoltre, stiamo lavorando allo sviluppo di nuove applicazioni multimediali'.
'C'è un altro aspetto - ha continuato - che di solito non viene messo in evidenza: la necessità di una nuova alfabetizzazione, un processo che consenta a tutti di avvicinarsi in maniera utile e amichevole ai nuovi mezzi. troppo spesso l'approccio a questi mezzi è difficile e problematico'. (Ansa).