Il tema della conferenza
L'INFORMAZIONE DIRETTA
La carta stampata non ha più il monopolio dell'informazione e i media tradizionali del broadcasting (radio e televisione) cominciano ad essere insufficienti per soddisfare i bisogni di informazione della società. Il tradizionale percorso tra informazione primaria, 'mediatori' e consumatore finale non è più così rigido. L'informazione è sempre più facilmente ottenibile dalle fonti dirette. Il time to market della notizia tende ad azzerarsi e i consumatori di informazione diventano produttori. 'To be wired or not to be' dice un autorevole esperto americano.
Gli strumenti elettronici, dalla televisione al computer, e i sistemi di comunicazione personale (il telefono, il fax, le BBS, internet, ecc.) hanno infatti radicalmente modificato il rapporto tra l'informazione e il suo utente.
Da corollario alle attività economiche e sociali l'informazione è diventata protagonista e collante della società. Non a caso esperti internazionali del settore e, non da ultimo la Comunità Europea, definiscono la società contemporanea come 'information society'.
NUOVI PROTAGONISTI
I grandi operatori dell'informazione sono di fronte a scelte strutturali che segneranno il loro futuro e forse la loro stessa sopravvivenza. Di fianco a loro, operatori di settori fino ad oggi lontani dall'attività informativa (società di informatica, società telefoniche, gruppi industriali, ecc.) muovono i primi passi nel campo dei servizi informativi creando scenari di mercato di cui è ancora difficile vedere i contorni.
RIDEFINIRE IL RUOLO
I media tradizionali devono allora 'entrare nella mischia' e ridefinire il loro ruolo per poter creare, con le conoscenze e le esperienze di cui sono portatori, i servizi e i prodotti informativi in grado di rispondere alle esigenze dei nuovi mercati. Per farlo è necessario il confronto con tutti gli operatori del settore, in particolare con quelli che, da settori diversi, stanno entrando nelle attività di informazione. Il loro contributo di innovazione tecnologica, infatti, e la loro capacità di ideare nuovi strumenti per lĠutente, più vicini alla sua sensibilità e ai suoi bisogni, sarà certamente determinante nello scenario di mercato che abbiamo di fronte e nel modo in cui i media tradizionali trasformeranno i loro prodotti e i loro servizi.
Come è chiaramente emerso nella recente conferenza dei G7 a Bruxelles (25/2/95) dedicata a questi temi, l'accesso e l'uso dell'informazione diretta sarà 'la chiave della futura prosperità e le infrastrutture informative saranno importanti per le economie del ventunesimo secolo come le ferrovie nel diciannovesimo o il traffico aereo nel ventesimo' (Sir I. Vallance, Chairman British Telecom).
LE AREE TEMATICHE DELLA CONFERENZA